L’idea che qualcuno del mio passato possa rimettersi in contatto con me semplicemente mi inquieta.
Più o meno coscientemente ho cancellato storie e persone. Le avessi volute ancora nella mia vita avrei trovato il modo di tenerle. Compagni di scuola, amici, fidanzati, amanti sono categorie da archivio.
Mi interessa solo chi c’è adesso. Ho poche energie e le dedico a loro e - ma questo l’ho imparato solo da poco - a me.
E, poi, non posso farmi il book per trovare la foto adatta! E su dai!? pare che là sono tutte gnocche, poi gratta gratta…
Il punto non è la mia riservatezza, eccessiva secondo molti di quelli che mi conoscono. Sapessero che scrivo qua sopra …
E’ vero, scrivo su questo blog, da qualche giorno. E non è una contraddizione.
Qui sono "puroteatro", sono quella del ritratto di vettriano, scrivo di quello che mi pare e, soprattutto, scrivo.
Sono contenta se qualcuno passa di qua, ma questo spazio è solo per me. Un regalo, per dirmi che, nonostante tutto, sono in gamba e coraggiosa e forte e intelligente e carina. Tanto vale ammetterlo, almeno qui.
Senza nome, senza volto e senza qualifiche, viaggiando tra i blog sto conoscendo un mondo e mi sta piacendo assai. Alcuni di quelli che ho conosciuto in questo posto surreale sono molto meglio della folla che frequenta il mio mondo reale. Alcuni sono assurdi e fantastici allo stesso tempo.
“lungocazzo” , per esempio, per me è un mito. Da zitella provinciale, quale in fondo sono, ho tracollato quando l’ho incrociato per la prima volta, ma adesso quando lo vedo tra gli utenti in linea mi mette allegria. <<Hei! se ci sei, volevo dirti che, anche se non sono interessata “all’attrezzo” (causa fermo biologico da delusione amorosa), mi fa piacere ritrovarti in giro. Ma forse non dovrei citarti nel post? Non conosco ancora le regole di questo posto, perdonami.>>
C’è pure il fatto che domani cominciano le vacanze. Il giorno prima è sempre un momento di grandi riflessioni.