martedì 25 agosto 2009

la salsa fatta in casa

...è un'altra cosa, e vabbè.


Oggi è la giornata dedicata alla fattura casalinga della salsa di pomodori necessaria per gli anni futuri a venire.  (Ma un'indagine più accurata sul consumo pro capite effettivo no?!)


Si riunisce per la festosa occasione tutta, l'intera, famigliola felice al completo (e sottolineo al completo).


Ma perchè non sono rimasta a roma? Ci sono magari 40 gradi...ma di silenzio assoluto.


...dateme 'na coltellata!


 (fa meno male).

martedì 18 agosto 2009

sensazioni...

Le sacrosante rivendicazioni estive delle femmine provocano  nel maschio l’inconfondibile urticante sensazione di avere un gatto aggrappato ai coglioni. E questo si sa.


E’ vero pure che –  metti il caso nel contesto “old babbion’s” di una piscina termale –  la presenza del maschio (uno che non ti piace, è ovvio) e le sue testosteroniche, quanto inutili, esternazioni provocano nelle femmine la stessa fastidiosa sensazione della scoperta di un pelo incarnito che neppure la pinzetta più esperta riesce ad estirpare. E più provi ad eliminarlo, più il pelo si mette in mostra, anche perché nel frattempo si è circondato dell’aureola rossastra di una pustola sanguinolenta che si ingrossa ad ogni ulteriore disperato tentativo di epilazione.


L’unica salvezza è continuare a sorridere dall’alto del tuo costume nuovo (mutanda modello brasiliana) e sperare nell’intervento di un eritema o della signora grassa dell’asciugamano accanto.


E, intanto, tu pensi ad una cosa sola, l’unica veramente importante, il motivo stesso della tua esistenza, l’imperativo categorico: drena e tonifica!

venerdì 14 agosto 2009

Bagagli e sospetti

Poirot_4327Bagagli quasi pronti mentre in televisione un commosso (si vedono le lacrime, si si) Poirot saluta la bella ragazza bionda << vada piccola mia, lei appartiene ai vivi, resto io qui con i morti>>.
Eh, e che gli vuoi dire!!
Come saluto è da antologia, drammatico e romantico, malinconico ed eroico, partire è un po' morire, etc etc etc.
Prevedo una partenza melodrammatica anzichenò.

Facebook non mi piace, non ho un profilo e non voglio amici!

L’idea che qualcuno del mio passato possa rimettersi in contatto con me semplicemente mi inquieta.


Più o meno coscientemente ho cancellato storie e persone. Le avessi volute ancora nella mia vita avrei trovato il modo di tenerle. Compagni di scuola, amici, fidanzati, amanti sono categorie da archivio.


Mi interessa solo chi c’è adesso. Ho poche energie e le dedico a loro e -  ma questo l’ho imparato solo da poco - a me.


E, poi, non posso farmi il book per trovare la foto adatta! E su dai!? pare che là sono tutte gnocche, poi gratta gratta…


Il punto non è la mia riservatezza, eccessiva secondo molti di quelli che mi conoscono. Sapessero che scrivo qua sopra …


E’ vero, scrivo su questo blog, da qualche giorno. E non è una contraddizione.


Qui sono "puroteatro", sono quella del ritratto di vettriano, scrivo di quello che mi pare e, soprattutto, scrivo.


Sono contenta se qualcuno passa di qua, ma questo spazio è solo per me. Un regalo, per dirmi che, nonostante tutto, sono in gamba e coraggiosa e forte e intelligente e carina. Tanto vale ammetterlo, almeno qui.


Senza nome, senza volto  e senza qualifiche, viaggiando tra i blog sto conoscendo un mondo e mi sta piacendo assai. Alcuni di quelli che ho conosciuto in questo posto surreale sono molto meglio della folla che frequenta il mio mondo reale. Alcuni sono assurdi e fantastici allo stesso tempo.


“lungocazzo” , per esempio, per me è un mito. Da zitella provinciale, quale in fondo sono, ho tracollato quando l’ho incrociato per la prima volta, ma adesso quando lo vedo tra gli utenti in linea mi mette allegria.   <<Hei! se ci sei, volevo dirti che, anche se non sono interessata “all’attrezzo” (causa fermo biologico da delusione amorosa), mi fa piacere ritrovarti in giro. Ma forse non dovrei citarti nel post? Non conosco ancora le regole di questo posto, perdonami.>>


C’è pure il fatto che domani cominciano le vacanze. Il giorno prima è sempre un momento di grandi riflessioni.


  

giovedì 13 agosto 2009

sciolgo le trecce e i cavalli...

...corrono
e le tue gambe eleganti
ballano...


Stamattina ero ferma con mio motorello ad un semaforo qualunque, tra la via nomentana e il sole, quando mi si affianca un tizio su uno di quegli scooteroni tamarri che occupano più spazio di un suv.


E' il classico tipo "sono tamarro, ma ho anche un certo stile", manica di camicia arrotolata su avambraccio tatuato, di colore indefinibile tra il pervinca e il bronzo (per dire, non come quel gran fico di Obama).


Mettiamo pure chè è il 13 di agosto e che, se voglio (e stamattina volevo), vado in ufficio con la gonnellina leggera e disimpegnata.


Non ci potevo credere, ma il tipo mi guardava le gambe, perso come quando i maschi si perdono in una partita di campionato.


Benedetto ragazzo, vabbè che sei rimasto solo a casa con moglie/fidanzata al mare ad aspettarti tutta unta e in trikini, che fa caldo e l'ormone soffre, e che con il sole qualunque gamba, di media lunghezza e di media fattura, può sembrare chissà che, ma chiudi almeno la bocca!


L'ho fulminato con lo sguardo di Trinity quando spara ai programmi-spia di Matrix. E lui che fa? con la faccia da culo, più culo che abbia mai visto, mi dice: <<lo sai che hai delle gambe eleganti>>.


...ELEGANTI!?


ma si può!?


(è il secondo post che finisce così, mi sa che ne faccio una categoria)

mercoledì 12 agosto 2009

la versione stronza di zio fester


 è lui!



era lui!



come ho fatto a non pensarci prima?



 anni e anni di studio, lotte per affermarsi, depilazioni ai limiti della perfezione, frasi intelligenti, rinunce per rispetto di se stesse (che è la cosa più importante, e già), libri e Jane Austen sempre sul comodino, il profumatore d'ambiente al the verde, lenzuola stirate e guerra peli superflui dispersi (da lui) tra le medesime...



tutto questo per farsi "prendere per sceme" da uno così.



 ma si può?!



vabbuò, oggi non è cosa

comincio a pensare che gli uomini siano veramente il "nemico"

L'ultima notizia in ordine di tempo, almeno di quelle che finiscono sui gionali, è che una ragazzina di 16 anni è stata uccisa dallo zio per salvare "l'onore della famiglia".


La sua colpa era quella di essere stata stuprata da due uomini.


E la famiglia, anzi LA FAMIGLIA, si era sentita offesa... ma vaffanculo alla famiglia, va!

martedì 11 agosto 2009

estudiado simulacro (per te che mentivi serenamente)

Teatro
lo tuyo es puro teatro,
falsedad bien ensayada
estudiado simulacro
Fue tu mejor actuación
destrozar mi corazón.
Y hoy que me lloras de veras
recuerdo tu simulacro
Perdona que no te crea
Me parece que es teatro

Yo confiaba ciegamente
en la fiebre de tus besos
mentiste serenamente
y el telón cayó por eso

perdona que no te crea
me parece que es TEATRO