mercoledì 21 marzo 2012

Ci siamo.
Doveva succedere, prima o poi.
Va bene così, è primavera e l'aria è dolce.

giovedì 15 marzo 2012

i sogni, ma non vi rompete pure voi quando ve li raccontano?

Ho fatto un sogno, appunto.
Strano assai.
Che fa così.

Un sottosegretarione mi convoca alla riunione di un gruppo di lavoro composto da capoccioni della finanza che hanno il compito di trovare soluzioni geniali alla crisi dei debiti sovrani.
E coi capoccioni, io, non ho niente a che spartire. Modestamente.
Sto lì per caso, come al solito.

Già così si capisce che la mia condizione psichica è in sofferenza.

Comunque, il sottosegretarione - che, chissà perchè, nel sogno assomigliava all'ex portavoce vaticano - assegna un compitino facile facile, da fare all'impronta.
Scivere, in 5 minuti, qualcosa di LARGO e PESANTE.
Intendevasi, immagino, poche parole scritte belle larghe, ma con un contenuto con il peso specifico del torio.

Svolgimento
(il mio)
(scritto con l'inchiostro colore arancio marcio sbavato. E' importante il colore, perchè è dai dettagli che si capisce tutto).

"Sul serio lei chiede a me di scrivere qualcosa di LARGO E PESANTE?
 A me, che ho la testa VUOTA, anche se PESANTE.
Perchè, lo sappia, PESA il non avere idee; ma PESA PURE averne, credo (non posso saperlo, non ho mai provato il brivido), di quelle buone .
Lo chiede a me, che ho i fianchi LARGHI, ma la pancia VUOTA (non mangio da questa mattina).
Come può facilmente intendere, presento un QUADRO DIMENSIONALE ALTERATO.
Qui dentro, in pratica, siamo tutti VUOTI A PERDERE, ma aspetti e ci pensi bene prima di buttare le bottiglie."

Mi sono svegliata e avevo fisse in testa le parole del compito, maiuscole comprese.
Sono pazza, ve'?

Poi dici la Grecia...


domenica 4 marzo 2012

una doccia calda serve.
serve a cancellare la stanchezza, a lavare via il sudore e la povere, a rilassare i muscoli.
il dolore dagli occhi, quello non va via.
nemmeno con una doccia calda.

giovedì 1 marzo 2012

scrivi a lisabetta tua

Inauguriamo, oggi, la nuova rubrica per anime in pena:
 "scrivi a Lisabetta tua (che, di sicuro, avrai la risposta più sbagliata possibile su amore, relazioni, sesso, ammennicoli delle relazioni umane)".

Oggi affrontiamo il caso dell'amica sempre alle prese con l'esistenzialista coglione (o coglione esistenziale).
Uno nuovo (mannaggia pr'essoré, su quell'altro ero più preparata).

Lisabetta risponde:
Anche questa è una "relazione a perdere", come i vuoti delle bottiglie di aranciata.
Mia cara amica, devi imparare a calcolare la giusta distanza in una relazione.
Ecco il segreto.

la          giusta         distanza

Come si fa?
Bene, si comincia dalle cose facili: il tempo e lo spazio.

Il tempo e lo spazio.

Sono sufficienti a calcolare la giusta distanza?
Non lo so, però si può provare.

Proviamo con un esercizio facile facile.
Ripeti con me:
VAFFANCULO (spazio), STAMMI LONTANO (spazio), NONTIVOGLIOVEDEREMAIPIU' (tempo) FINCHE'MUORI (tempo) E SE TI INCONTRO TI TIRO SOTTO CON LA MACCHINA(tempo e spazio)

Va meglio?!
Vabbuò, andiamo a correre.