Giorni in cui immaginare di sfregiare con un chiodo la fiancata (ma tutta, da parte a parte) di un suv, parcheggiato ad minchiam segugii sulle strisce, ti strappa un sorriso.
(e il suv appartiene a un calciatore laziale, pare)
(e la soffiata giunge da edicolante romanista, evidentemente)
Immaginare quella sottile linea bianca sulla carrozzeria nera, lucente ... un brivido lungo la schiena, una scossa, breve e intensa come quando all'improvviso riaffiora il ricordo, quella sensazione di piacere che è quasi dolore per quanto forte è lo spasmo...
E sì, un giorno si troverà il coraggio ... fosse anche un istante, solo per ritrovare quel dolore.
giovedì 15 settembre 2011
Son giorni strani questi
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Ma allora sta là da ieri sera. Al posto del mio motorino. Aaaaaaaaargh!
RispondiEliminaMò vado alla ferramenta, ho deciso.
la violenza genera solo violenza.
RispondiEliminaspecie sulle cose inanimate.
meglio sfregiare il proprietario.
La classe non è acqua:
RispondiEliminaIl SUV maculato di Lapo
P.S.: Questo pare essere il post più cronenberghiano di puro (cfr. Cronenberg's Crash)
RispondiEliminaFose hai ragione qlo. Ma poi quello sanguina, e sporca.
RispondiEliminaQ, quel film mi ha lasciato perplessa ai tempi. Molto perplessa.
Tutti i film di Cronenberg sono fatti per lasciarci perplessi...il tuo secondo paragrafo è crash-cronenberghiano...sissi...:-)
RispondiEliminaOrnella Vanoni::Domani è un altro giorno (cfr. film "La prima notte di quiete")
RispondiEliminaun mio parente stretto di fronte al graffio metallo-metallico, sfregio in spregio, da strato basso a strato alto (su base strettamente e bassamente economica), bagna il dito di saliva, la stende sulla pelle-lamiera e si illude di rimarginare istantaneamente la ferita! scemi tutti.
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