giovedì 16 settembre 2010


La partita te la devi giocare con le carte che ti sono capitate.
Non ti piacciono? Quelle sono. Niente storie, niente lagne.
Poteva andare meglio, come no. Oppure peggio.
Però è da quelle che devi partire; e puoi solo andare avanti a giocare e superare confini. Quelli reali, e cambi città, persone, luce; e quelli invisibili, che sono solo nella tua testa.
Tutto qua, niente di che. Niente di più.

E’ un po’ come quando pensavi che non avresti mai messo sandali-gioiello con il tacco alto. Mai... Poi, lo fai e pensi che, in fondo, non sono così male.
Fuori si vede un cambiamento limitato alle estremità inferiori, ma dentro di te hai attraversato le valli del disonore e della vergogna e sei sopravvissuta.
Alla fine hai capito che non potrai mai essere come lady Oscar. Non sei nobile francese, alta, bionda e con un’uniforme da colonnello della guardia reale che ti sta da favola. Nella culla non ti hanno messo un fioretto, al massimo una “medagliella e un corniciello”. Non sei innamorata di uno bello come Hans Axel von Fersen, e non c’è Andrè che ti sbava dietro.

E, allora, pensi che ti sei fregata per la vita con questa storia dell’eroina bella e impavida, che sei una sfigata come tante e ti metti ‘sti tacchi e fanculo a tutti.


Che cazzo ti guardi? Chiudi la bocca va, che fa corrente nel cervello.

 

7 commenti:

  1. Da quanto leggo nel tuo blog (spassoso e scoperto oggi per caso) siamo coetanee, Lady Oscar era il mio mito e anche io quest'anno ho ceduto al sandalo gioiello...versione senza tacchi, però!!!Sarà la nostra forma di orologio-biologico??? 

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  2. Mettiamola così, poteva andarci peggio con l'orologio biologico. In fondo, le scarpe le possiamo sempre cambiare.La nostra è una generazione di donne dilaniate nella scelta tra Lady Oscar e Candy Candy. Coraggio, noi abbiamo scelto la via più difficile.Benvenuta!

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  3. Citazione colta che mi è tornata in mente leggendo il post'E io vi dico che la vita è un giocatore molto più in gamba di tutti noi.....E ti dà settant'anni per giocare: perchè se non riesci a vincere in settant'anni non potrai vincere mai più.'(Edgar Lee Masters)Cià 

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  4. e quando ti rendi conto che buona metà del tempo l'hai sprecata al cazzeggio che si fa, un bel flash mob dal ponte dei suicidi?Bella citazione. Pure vera, purtroppo.

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  5. Citerei l'episodio 25:

    25. CUORE DI DONNA
    Katakoi no menuet (Il minuetto dell'amore non corrisposto)

    Come dire che metaforicamente anche Oscar indossò il sandalo con il gioiello:



    Questo post sta prendendo una malinconica piega crepuscolare...degna di Ryoko Ikeda...

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  6. ...quindi sfumerei con la seguente immagine anime...

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  7. Carte scoperte, Saloon e profumo di malto...chissà, magari Ryu aveva capito tutto, considerando che neppure aveva il problema di cosa calzare!Ciao

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