venerdì 11 settembre 2009

Peppino Impastato

 

peppino impastatoUn eroe e non è poco in un Paese “sgarrupato” come il nostro.


Felicita Impastato, la madre … cosa si può dire di una donna che è sopravvissuta al figlio morto ammazzato e che ha dovuto vivere a pochi passi dall’assassino, per non lasciar morire la memoria.


La memoria di Impastato, almeno quella, va salvata.


E, poi, ci sono i ragazzi che tengono aperto e mandano avanti il centro di documentazione (la casa di Impastato) a Cinisi. Dovreste vederli. Viene voglia di abbracciarli e tenerli stretti, perché sono belli, proprio belli, sono la speranza contro lo schifo dilagante.


Il sindaco leghista del paesello in provincia di Bergamo, invece, è un deficiente.


Senza offesa, però. Il senso è quello proprio della parola: lui difetta. Si può discutere di cosa, ma difetta e come.


Può solo difettare uno che rimuove la targa in ricordo di Impastato per metterne una in ricordo di un sacerdote locale, tale Giancarlo Baggi.


… e che te lo volevi perdere il ricordo di ‘sto pezzo di prete!


http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/lega-impastato/lega-impastato/lega-impastato.html

4 commenti:

  1. Bertolt Brecht ha scritto in "Vita di Galileo":

    "Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi."

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  2. Non ho conosciuto Peppino
    tuttavia è indelebile in me questo nome:
    Nei primi anni '80 una scritta murale lunga decine di metri capeggiava sull'edificio che ospitava, all'Università di Palermo, Segreterie, Mensa e Pensionato:
    *Peppino Impastato Comunista Rivoluzionario ammazzato dalla mafia DC*
    La vedevo ogni giorno,
    Nessuno osava cancellarla:
    penso sia rimasta lì quasi 10 anni.
    Questa scritta mi ritorna alla mente tutte le volte che mi trovo a passare davanti al bar-trattoria della famiglia, posto in prossimità di un trivio che porta, fra l'altro, anche all'aeroporto.
    Ho abitato in quelle zone, anni fa:
    e ti posso assicurare che non c'è affatto il ricordo di Peppino, anzi...
    se provi a chiedere ai cinquantenni, cioè a coloro che ne furono coetanei ed amici, ti rispondono che era mezzo matto, uno sbandato, un drogato.
    Di qualche mese fa la notizia di un'altra umiliazione:
    Al Comune di Trapani, un assessore si rifiuta di firmare il decreto che intesta a Peppino una via:
    "... perchè nessuno sa chi è." !
    viene da piangere se si pensa che qui, allegramente si intestano vie ai politici locali.
    Du

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  3. "caro Peppino possono togliere le tue targhe ma non possono rimuovere quello che hai fatto!!!"
    Roby

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  4. Vi invito ad ascoltare www.radio100passi.net, la radio dei siciliani onesti!  Buon anno a tutti.

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