Non mi piacciono i bambini.
O meglio, mi piacciono quando sono molto piccoli e solo in braccio ai loro genitori.
Ho cominciato a detestare pure la bimba della mia amica, da quando ha tirato giù tutta la collezione di attacchini (id est magneti) dal frigorifero e ha rovinato i porcellini di ceramica che avevo comprato a Maratea.
Da allora ho fatto in modo che non entrasse più in casa mia.
Per evitare future, devastanti, incursioni ho trasformato la casa in un campo minato, spigoli e pericoli dappertutto.
Così, nel caso, potrò dire all'amorevole genitore di stare mooooooooolto attento al criaturo, che non rispondo di ferite lacero-contuse o bozzi in testa.
E già me la vedo, la mamma di turno: "ma quando metterai la testa a posto!?".
Eh
A quasi quarantanni, e dicasi quaranta (marò, a numero non riesco a scriverlo!), mi vieni ancora con la storia della testa a posto?!.
Al mio orologio biologico manca qualche rotella, non ha mai funzionato granchè, e adesso credo si sia proprio suicidato.
Niente, per me, è più vicino all'idea dell'inferno di una casa cosparsa di pannolini sporchi (un mio amico chiama il figlio appena nato "barattolo di cacca"...significherà pure qualcosa!), nottate insonni, criaturi urlanti.
Per non parlare, poi, del fatto che dovrei rinunciare alla mia pancia piattissima, vanto e orgoglio di questa piacente signora di mezz'età, sportiva e ben tenuta.
Lo so, lo so...
santa romana cattolica apostolica (e quant'altro) ecclesia, quelle come me, un tempo, le avrebbe mandate al rogo, bollate come streghe.
Adesso, invece, giriamo libere e indisturbate - tra la brava gente di questa bella società - a spargere il dubbio che fare l'incubatrice non è proprio il sogno di felicità di ogni donna.
Comunque, bando alle ciance, è quasi San Valentino!
Sono zitella (da circa quarant'anni appunto, se si esclude qualche breve parentesi romantica che, però, non ha lasciato conseguenze serie).
Non ho mai festeggiato la fausta ricorrenza. Nemmeno a 14 anni (sarà che, ai tempi miei, moccia non c'era? chi può dirlo?).
La vivo con lo stesso entusiasmo che sente un operaio dell'alcoa di fronte alle foto di una festa al billionaire.
La volpe e l'uva, direte voi.
Forse avete ragione... o, forse, no.
Comunque, la vecchia carampa qui scrivente vi augura ogni bene e se ne va fuori dalle balle per qualche giorno...per non soffrire, certo.
(in fondo, senza:
cioccolatini, cuoricini, bacini, miamimaquantomiami, tiamissimotantissimo
... sbrighiamocico'stacenachec'hoiltranschemiaspettaesono300euriaora...
che vita è?!).
Affogherò nel barbaresco e nello stracotto il dolore e la solitudine.
Vabbuò, più o meno...
cerea né!
O meglio, mi piacciono quando sono molto piccoli e solo in braccio ai loro genitori.
Ho cominciato a detestare pure la bimba della mia amica, da quando ha tirato giù tutta la collezione di attacchini (id est magneti) dal frigorifero e ha rovinato i porcellini di ceramica che avevo comprato a Maratea.
Da allora ho fatto in modo che non entrasse più in casa mia.
Per evitare future, devastanti, incursioni ho trasformato la casa in un campo minato, spigoli e pericoli dappertutto.
Così, nel caso, potrò dire all'amorevole genitore di stare mooooooooolto attento al criaturo, che non rispondo di ferite lacero-contuse o bozzi in testa.
E già me la vedo, la mamma di turno: "ma quando metterai la testa a posto!?".
Eh
A quasi quarantanni, e dicasi quaranta (marò, a numero non riesco a scriverlo!), mi vieni ancora con la storia della testa a posto?!.
Al mio orologio biologico manca qualche rotella, non ha mai funzionato granchè, e adesso credo si sia proprio suicidato.
Niente, per me, è più vicino all'idea dell'inferno di una casa cosparsa di pannolini sporchi (un mio amico chiama il figlio appena nato "barattolo di cacca"...significherà pure qualcosa!), nottate insonni, criaturi urlanti.
Per non parlare, poi, del fatto che dovrei rinunciare alla mia pancia piattissima, vanto e orgoglio di questa piacente signora di mezz'età, sportiva e ben tenuta.
Lo so, lo so...
santa romana cattolica apostolica (e quant'altro) ecclesia, quelle come me, un tempo, le avrebbe mandate al rogo, bollate come streghe.
Adesso, invece, giriamo libere e indisturbate - tra la brava gente di questa bella società - a spargere il dubbio che fare l'incubatrice non è proprio il sogno di felicità di ogni donna.
Comunque, bando alle ciance, è quasi San Valentino!
Sono zitella (da circa quarant'anni appunto, se si esclude qualche breve parentesi romantica che, però, non ha lasciato conseguenze serie).
Non ho mai festeggiato la fausta ricorrenza. Nemmeno a 14 anni (sarà che, ai tempi miei, moccia non c'era? chi può dirlo?).
La vivo con lo stesso entusiasmo che sente un operaio dell'alcoa di fronte alle foto di una festa al billionaire.
La volpe e l'uva, direte voi.
Forse avete ragione... o, forse, no.
Comunque, la vecchia carampa qui scrivente vi augura ogni bene e se ne va fuori dalle balle per qualche giorno...per non soffrire, certo.
(in fondo, senza:
cioccolatini, cuoricini, bacini, miamimaquantomiami, tiamissimotantissimo
... sbrighiamocico'stacenachec'hoiltranschemiaspettaesono300euriaora...
che vita è?!).
Affogherò nel barbaresco e nello stracotto il dolore e la solitudine.
Vabbuò, più o meno...
cerea né!
...
RispondiEliminaSe vota e gira se
se gira e vota se
...
Brava L'isabètta dal p'anzut'orgogl'io.
RispondiElimina'un cap'isco n'à còsa: ma ogni cosa che vien'accontatto co'ttè si suicida? Prima il motorello, adesso il cucù bionico... forse anche qualche avventuriero flusso di sensazioni s'essual'onirich'er'otiche ha optato per l'hara kiri? Secondo me tu hai deciso di nasconderti dietro lequinte perch'hai capi'to che si sta meglio sul palcoscenico: non mèla raccon tigiustà, morellina del campano
Se decidi d'affogare nel barbaresco, vogl'affog'are pur'io
ozzerttaognul
ho, mi sono commosso.
RispondiEliminail barbaresco...
«No Kids, No Guests (we are the best...)»
RispondiEliminaTre generazioni...
RispondiEliminahttp://www.flickr.com/photos/16nine/2471827952/in/set-72157601005474479/
"uguale" proprio "uguale" al SUV con sul lunotto posteriore affisso l'adesivo tipicamente triangolare:
"Bimbo a bordo"
oppure:
"Io bimbo, tu calmo"
sottointeso:
"Tengo la licenza di uccidere chi mi si para davanti"
...
Acido DesossiriboNucleico (DNA)? No grazie!
Tre generazioni...
RispondiEliminahttp://www.flickr.com/photos/16nine/2471827952/in/set-72157601005474479/
"uguale" proprio "uguale" al SUV con sul lunotto posteriore affisso l'adesivo tipicamente triangolare:
"Bimbo a bordo"
oppure:
"Io bimbo, tu calmo"
sottointeso:
"Tengo la licenza di uccidere chi mi si para davanti"
...
Acido DesossiriboNucleico (DNA)? No grazie!
Bravo Q, proprio bravo!
RispondiEliminaquesto post è semplicemente fantastico!
RispondiEliminaSono una childfree convinta, condivido tutto ciò che c'è scritto! Se vi interessa, un blog pro childfree esiste: www.childfreezone.blogspot.com. Ciao!!!
RispondiEliminache tristezza!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaqueste persone si faranno pagare la pensione da chi farà filgi e ne sono pure orgogliosi!!!!
CHE SCHIFO
siamo una società povera ma davvero povera, liberi di fare quello che vi pare ma tutto ciò fa SCHIFO
tentetevi il vostro mondo di VECCHI!!!
W I BAMBINI W LA VITA!
la tua pancia perfettamente piatta lascerà prima o poi il posto alla pancia vera e propria...il fisico perfetto svanirà come neve al sole, e siccome non avrai costruito niente che si trasmetterà nel tempo, niente di te rimarrà...
RispondiEliminama esiste il libero arbitrio...contenta te...
E mi mancava il talebano pro-vita.
RispondiEliminaAdesso sto più tranquilla.
Una domanda: e di te cosa resterà? la stessa cosa, senti a me, morirai da solo come tutti noi.
Quanto alla panza, lascia perdere, proprio non puoi capire.
E una precisazione: io, con le mie tasse da zitella, pago anche i servizi pubblici (sanità, scuola, trasporti, bonus bebè e cazzi vari) per te e tutta la tua carrettata di creaturi.
Buongiorno a te anonimo (e però, se devi protestare sul serio ti devi firmare).
hai ragione, non posso capire la profondità di una pancia piatta...
RispondiEliminail mio intelletto è troppo misero per queste cose così cerebrali...
Qualcuno deve aver letto questo post e anche
RispondiEliminapuroteatro::Materiali (25/05/2010)
E ha rigirato lo spot con Uma Thurman:
PRIMA VERSIONE:
SECONDA VERSIONE:
Non c'è ancora su Youtube...la racconto a voce: allora...arriva...scende...apre la portiera posteriore e scendono due pargoli!?!?
Con buona pace di Vance...
Condivido il senso di questo intervento. Anche io sono una donna childfree, sposata da quasi 9 anni, beatamente e felicemente senza figli.
RispondiEliminaConcordo sul fatto che i figli di oggi pagheranno la mia pensione domani (forse), ma è altrettanto vero che il mio lavoro di oggi paga la scuola, il pediatra, l'asilo, ecc, per i figli di oggi, quindi siamo assolutamente pari, niente storie e niente demagogia per cortesia.
Ops, prima non mi sono firmata! Mi chiamo Chiara, ho 32 anni, un marito di 31 che è convinto quanto me di non volere figli e due gatti. Riscrivo l'indirizzo del blog, casomai qualcuno fosse interessato: childfreezone.blogspot.com. Condivido in piano le idee dell'utente che ha postato il 31 gennaio!
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